Finnicella delle Crose
“Finny”
26/11/1999 - 17/05/2012
Propr: Renata Bonino
Ciao Finny, buon viaggio.
Te ne sei andata all’improvviso, inaspettatamente e senza disturbare, come sempre nella tua vita.
In questo periodo dell’anno il giardino esplode nella sua bellezza prepotente . I cespugli di rose sono pieni di fiori e il fior d’angelo è un trionfo di petali bianchi. L’erba è di un verde intenso e gli uccellini volano da una parte all’altra senza sosta ,indaffarati fra i nidi .E in mezzo a tutto ciò tu amavi dormire, allungata e pigra ,abbandonata al sole. Anche oggi ti ho trovata così: gli occhi sereni e il corpo disteso nel sonno, un sonno profondo da cui non sono bastate questa volta le mie carezze leggere per svegliarti.
Svegliarti senza spaventarti, era questo il “nostro gioco” e ti ci avevo abituato da quando eri piccola piccola, da quando mi accorsi, scricciolo di pochi giorni, che eri sorda, che non avresti mai sentito i miei rimbrotti ma neppure tutte le parole piene d’amore che avrei voluto sussurrare alle tue orecchie. Ti accarezzavo piano . E tu ti svegliavi serena aprendo prima un occhio e poi l’altro , ancora piena di sonno ma già pronta al gioco, alla pappa, ad uscire in giardino. A vivere appieno la tua vita.
Un mondo fatto di silenzio il tuo ma sai, mi sono sempre chiesta se non era meglio del nostro così caotico e inutilmente rumoroso. Hai vissuto serena nella tua diversità. Hai imparato tante cose. Mi hai insegnato tante cose!
Ecco, ora ripongo tutti i nostri ricordi in un cassettino della mia memoria ,pronta a riaprirlo ogniqualvolta ti sentirò troppo lontana e tu sarai di nuovo con me , come sempre, un po’ timida, un po’ impacciata ma felice.
Ciao Finny, buon viaggio.
Renata